10 dicembre

Caro diario,

questi giorni sono stati molto duri ma per fortuna il dolce profumo dell’aria natalizia sta invadendo i paesi a poco a poco. Ho deciso che non posterò il seguito del racconto perché ho notato che la prima parte non è piaciuta molto per cui il mio esperimento purtroppo ha fatto un grosso buco nell’acqua. Tornando al tema principale quest’oggi vorrei parlare del Natale.

A parer mio questa festività racchiude molto  più della semplice giornata del 25 dicembre. Infatti per me Natale è il periodo che precede il giorno tanto atteso: le decorazioni che riempiono la casa di calore, affetto e luminosità; la corsa all’acquisto dei regali che, secondo il mio punto di vista, è tra le cose più significative perché è in questo periodo che le persone mettono per un solo istante tra parentesi la loro vita e tutti i problemi che la incorniciano, per pensare agli altri. Per ultima cosa, ma non la meno importante, è il giorno stesso di Natale in cui vi è tutta la famiglia che si scambia i regali e passa una bella giornata di festa assieme.

Focalizzandoci sui preparativi sono anch’essi molto impegnativi e molto gratificanti. Personalmente mi s’illuminano gli occhi quando guardo le case addobbate in stile americano piene di ghirlande, colori natalizi e un grande e grosso albero in mezzo alla sala addobbato con nastrini e luci colorate. Per non parlare del presepio che è uno dei simboli del Natale. Ogni casa ne ha uno diverso che, orgogliosa, sfoggia ai parenti il giorno della festività quando viene adagiato sulla mangiatoia il piccolo bambino, Re di tutti i re.

L’acquisto dei regali, che avviene successivamente agli addobbi, è un momento magico per la nostra famiglia. Le incaricate per questo siamo mia mamma e io. Attendo tanto questo momento perché vuol dire fare shopping tutto il giorno nei grandi magazzini e pensare alle espressioni che avranno le persone a cui verrà donato il regalo. Anche questa giornata per me è Natale perché nel centro commerciale la colonna sonora che ci accompagna nella corsa è natalizia e ogni angolo di quel luogo di spese pazze è addobbato.

Mi sono dilungata molto ma per me il Natale è il periodo più bello  dell’anno e non me lo farò rubare per nulla al mondo dalle persone ciniche che pensano che sia solamente una perdita di tempo e di denaro.

Ora vado, a presto.

7 commenti Aggiungi il tuo

  1. dia43 ha detto:

    Prima di proseguire l’articolo… Intendi il racconto della ragazza casalinga? Se sì, a me piace e attendo un seguito. Era molto bello. Forse perchè è solo all’inizio e non è successo ancora niente, nessuno ha commentato. Ma fidati, era scritto bene e la trama mi intrigava. Tra l’altro credo che stessi affrontando un tema importantissimo per la nostra società.

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    1. Beh se a te è piaciuto allora pubblicherò anche una seconda parte. Ero indecisa sul farlo perché non pensavo fosse scritto bene tutto qua.

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      1. dia43 ha detto:

        E anche se fosse, fai sempre in tempo a rimaneggiarlo. Sapessi quanto tempo dedico al mio “romanzo”. La stesura è durata tre mesi e sono due anni che lo sistemo. E noto che la strada è ancora lunga.

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      2. Ma ti fai aiutare da qualcuno ? Tipo un editore ?

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      3. dia43 ha detto:

        No, per ora lo tengo solo per me

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  2. dia43 ha detto:

    Sono d’accordo. Ti invito a leggere il mio articolo sempre sul Natale di ieri. Dico un po’ le tue stesse cose.

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    1. Appena ho un attimo di tempo lo leggerò volentieri

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